L’8 PASSO

SABATO 30 NOVEMBRE ORE 20.30

LABORATORIO URBANO EXFADDA –  VIA BRINDISI 126

L’8° passo è l’ultimo fra gli otto passi che la Scuola di Pizzica di San Vito ha codificato nel suo metodo didattico. È il passo che caratterizza la “Pizzica” sia a San Vito dei Normanni che in tutto il territorio. L’8° passo si dice sia il più difficile, il più dinamico, il più vertiginoso.

È quello che più frequentemente viene messo in discussione dagli esperti del settore, quello che apre più spesso lo spazio ad un dibattito sulla sua autenticità: il passo che crea e rompe i confini fra ciò che è tradizionale e ciò che non lo è.
È un passo sulla soglia.

Quello che proviamo a fare con L’8° passo è esplorare questa soglia: intrecciando forme di danza tradizionale e ricerche sperimentali, in una forma scenica che apre uno spazio espressivo contemporaneo e mediterraneo, vogliamo ricavare un luogo dove tutti possono incontrarsi per indagare i corpi che si muovono sul ritmo senza tempo del Sud.

L’8° passo è il luogo dove avviene questo incontro, in cui si contaminano nuovo e vecchio, tradizione e innovazione, giovani e anziani, locale e globale.

La messa in scena prevede l’abolizione della differenza fra palco e platea: come in una piazza, compagnia e comunità, danzatori e musicisti, allievi e maestri cooperano alla rappresentazione.
All’interno dello spazio scenico, alternate a momenti di danza collettiva, si propongono 4 forme di ricerca coreutica, che provano a scardinare il meccanismo di individuazione e di confinamento della Pizzica: quattro assoli che allargano l‘antropologia del Corpo “tradizionale”. Quattro ricerche incentrate sulle quattro figure che popolano l’immaginario comunitario della pizzica al giorno d’oggi: la figura della ballerina, il maestro di Pizzica, l’innovatore che non rispetta il codice tradizionale e i giovani.

L’8° passo è un tentativo, un luogo per una possibile ricostruzione, un luogo del recupero e del tradimento. A partire da una riflessione generale sulla spettacolarizzazione della Pizzica e il fenomeno del “meticciaggio” (che da sempre caratterizza le danze tradizionali del mediterraneo), si è provato a considerare la Pizzica non solo come esperienza collettiva e come pratica disciplinare codificata, ma anche come forma musicale che orienta corpi in movimento, come strumento che aiuta ad esplorare cosa ci può essere di Altro in noi e intorno a noi.

Costo: 5 euro
È gradita la prenotazione.
Info: +39 389 158 2887
giusy.mingolla.mail@icloud.com

Ideazione e regia di Andrea De Siena, Vincenzo Gagliani, V. A.Valentino Ligorio, Fabrizio Nigro.

In scena i danzatori Andrea De Siena, Ludovica Morleo, Fabrizio Nigro, Mina Vita.

Musiche di  Vincenzo Gagliani (tamburi a cornice e vibrafono) Fabrizio Piepoli
(voce, chitarre, live electronics).

   

in collaborazione con Simone Anglani (fisarmonica), Marenza D’agnano (voce), Franco Gagliani (mandolino).

Making e direzione artistica V. A. Valentino Ligorio.

Consulenza artistica Katerina Bakatsaki.Documentazione video Marco Mingolla.
Organizzazione e promozione Francesco Massaro, Giusy Mingolla e Mattia Neglia.
Grafica Diego Civino.
Foto Marco De Luca.