Laboratori sulle tecniche tradizionali, tavole rotonde sui temi della didattica e della performance, un workshop sulla microfonazione, una masterclass sui tamburi a cornice del Mediterraneo, 4 eventi serali di festa, confronti artistici e sperimentazione elettronica. Dal 25 al 28 aprile a San Vito dei Normanni, in Puglia.


Produzione: World Music Academy
Direzione Artistica: Vincenzo Gagliani e Federico Laganà


Dal 25 al 28 aprile a San Vito dei Normanni si svolgerà la prima edizione di InOrbita, la prima delle quattro residenze programmate per il 2024 da World Music Academy. L’intento delle quattro residenze è sviluppare momenti di ricerca, formazione, confronto, produzione artistica e riflessione sui quattro temi portanti nel percorso intrapreso dodici anni fa dalla WMA nell’ambito delle tradizioni italiane: il ritmo, il suono, il corpo e la relazione con i nuovi linguaggi.


InOrbita 2024 mette al centro il tamburo italiano, lo strumento a cornice simbolo delle nostre tradizioni regionali. Uno strumento che negli ultimi decenni ha visto performer, didatti e costruttori dare vita ad un processo di recupero, ricerca e sperimentazione portando l’Italia, con le sue peculiarità, fuori dai confini nazionali.

La residenza, rivolta a musicisti professionisti e appassionati dello strumento, si svilupperà su quattro giornate con laboratori, tavole rotonde, masterclass, workshop ed eventi serali. Tutte le attività si distingueranno per un carattere fortemente inclusivo e dialogico, condizione necessaria per rispondere alle esigenze di conoscenza, confronto, relazione e affermazione di cui gli operatori di lunga data e le nuove generazioni del settore necessitano per agire in maniera incisiva nel presente.

La proposta della World Music Academy, per iniziativa del suo direttore Vincenzo Gagliani, didatta e performer, e del performer Federico Laganà, subito accolta dai massimi professionisti del settore, è quella di concretizzare nei 4 giorni un percorso strutturato in 4 laboratori sulle tecniche tradizionali di Puglia, Lazio, Campania, Calabria, 5 tavole rotonde sui temi della didattica e della performance, 1 workshop sulla microfonazione, 1 masterclass sui tamburi a cornice del Mediterraneo, 4 eventi serali di festa, confronto artistico e sperimentazione elettronica.

InOrbita 2024 in breve

  • 4 laboratori sulle tecniche tradizionali di Puglia, Lazio, Campania e Calabria
  • 5 tavole rotonde sui temi della didattica, della performance e del rapporto con i nuovi linguaggi (con Andrea Piccioni, Giancarlo Paglialunga, Peppino Leone, Luca De Simone, Alfio Antico tra gli altri)
  • 1 workshop sulla microfonazione con Roberto Chiga
  • 1 masterclass sui tamburi a cornice del Mediterraneo con Yshai Afterman
  • 4 eventi serali di festa, confronto artistico e sperimentazione elettronica (con Folktronica)

Grazie alla convenzione con il Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, la direzione artistica di InOrbita 2024 ha affidato le attività di tutoraggio della residenza a studenti del dipartimento di musiche tradizionali, già musicisti professionisti, provenienti da varie regioni. Tra questi lo stesso Federico Laganà (co-direzione artistica), Mattia Dell’Uomo, Walter Vivarelli, Irene Conidi, Domenico Celiberti, Sergio Pizza, Giuseppe Braccio, che come tirocinanti aderenti alle attività di WMA svolgeranno un ruolo attivo nelle fasi formative, di formazione di comunità, come musicisti nelle feste e nei live sperimentali previsti.

La Call Under 30 istituita dalla WMA darà infine la possibilità a due giovani talenti, selezionati tra i partecipanti, di frequentare gratuitamente la residenza, con la copertura di vitto e alloggio.

Scopri qui il programma completo.

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