Dal 6 al 9 novembre 2025 San Vito dei Normanni ospita la seconda edizione di InOrbita, la residenza artistica della World Music Academy dedicata al tamburo a cornice italiano. Dopo l’ottimo riscontro della prima edizione, che ha visto convergere partecipanti da diverse realtà nazionali e internazionali, la residenza torna ampliata nei contenuti e nelle prospettive, trovando nuovamente casa al teatro TEX e all’ExFadda. Un percorso di ricerca e didattica che mette in dialogo tradizione e contemporaneità, accogliendo artiste, artisti, appassionate e appassionati in un contesto di condivisione e sperimentazione.
Come l’anno scorso, la direzione artistica di InOrbita è affidata a Vincenzo Gagliani (tamburellista e fondatore della WMA) e Federico Laganà (tamburellista e performer), che hanno lavorato alla definizione del programma in sintonia con l’intero team di formatori e artisti della World Music Academy.
Anche la seconda edizione della residenza, realizzata attraverso il progetto Nuova Generazione Trad e sostenuta dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, propone workshop, percorsi didattici specifici, laboratori destinati a professionisti e appassionati, con una corposa sezione di concerti e feste aperti al pubblico. Come per tutte le attività di Nuova Generazione Trad, viene favorita la partecipazione giovanile, in questo caso con una borsa di partecipazione per due framedrummers under 30, senza dimenticare la presenza dei tirocinanti del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese.
Il programma e gli ospiti
Il programma di InOrbita 2025 è concepito in maniera organica per rispondere a un obiettivo centrale: la definizione del suono in ambito tradizionale, intesa come ricerca di una coesistenza armoniosa capace di generare benessere collettivo tra voce, ritmo, danza, strumenti e contesto. Questa finalità si declina nella dimensioni didattica, performativa e di produzione artistica, con l’intento di allenare alla pluralità e all’ascolto, non solo per chi suona il tamburo ma anche per chi danza, canta o si esprime attraverso altri strumenti. Al centro di ogni attività di residenza c’è la riflessione sui ruoli che ciascuno assume in una dimensione collettiva, rituale o meno, e sull’armonia possibile con gli altri.
Tra gli ospiti di questa seconda edizione: Davide Ambrogio, Rachele Andrioli, Alfio Antico, Francesco Barletta, Gabriele Bazza, Michele Braguti, Veronica Calati, Antonio Castrignanò, Claudio Cavallo, Roberto Chiga, Giovanni Chirico, Michele Colaci, Alessio Colantonio, Emanuele Coluccia, Barbara Crescimanno, Gianfranco De Lisi, Vito De Lorenzi, Andrea De Siena, Luca De Simone, Denise Di Maria, Vincenzo Gagliani, Livia Giaffreda, Go Dugong, Walter Laureti, Federico Laganà, Peppe Leone, Lavinia Mancusi, Davide Monaco, Massimiliano Morabito, Fabrizio Nigro, Giancarlo Paglialunga, Vincenzo Romano, Alessia Tondo, Mina Vita.
• QUI il programma completo con dettagli e costi
• QUI il form per iscriversi alle attività didattiche
• QUI il form per partecipare alla call under 30
Di seguito il programma delle giornate in sintesi.
6 novembre
La residenza prende il via al TEX con l’accoglienza e la presentazione del programma. Il pomeriggio si apre con il primo percorso Tracce dedicato al suono: Davide Ambrogio introduce i codici e le didattiche implicite delle musiche di tradizione orale, seguito da Alessia Tondo che con “Minutilla e la voce che cura” condivide la sua ricerca sulla voce come strumento di guarigione. Sempre nel pomeriggio Michele Braguti conduce il primo laboratorio di Ritmo con Segni. In serata InOrbita Live prevede il concerto Mater Nullius, il nuovo lavoro di Davide Ambrogio presentato sul palco insieme a Vincenzo Gagliani, Federico Laganà, Gabriele Bazza e Walter Laureti. A seguire, la prima festa tradizionale della residenza.
7 novembre
La seconda giornata si apre in mattinata con una masterclass di Alfio Antico, in cui tamburo e voce diventano strumenti di esplorazione espressiva e creativa. A seguire Barbara Crescimanno presenta il portale Frame Drums Atlas, progetto in collaborazione con Arci Tavola Tonda di Palermo dedicato alla mappatura e alla valorizzazione dei tamburi a cornice nel panorama musicale globale. Nel pomeriggio Andrea De Siena e Massimiliano Morabito conducono il percorso Tracce sulle ronde salentine e sui dispositivi collettivi che intrecciano musica e danza (tra gli ospiti: Antonio Castrignanò, Claudio Cavallo e Giancarlo Paglialunga), per poi lasciare spazio al secondo laboratorio di Ritmo con Segni a cura di Michele Braguti, questa volta con un focus sulla Puglia con Antonio Castrignanò. La serata InOrbita Live prevede i concerti di Rachele Andrioli e Alfio Antico, seguiti dalla seconda festa Trad.
8 novembre
La mattina è dedicata alla masterclass di Vito De Lorenzi, che esplora l’integrazione dei tamburi a cornice nei set batteristici, frutto di un lungo percorso di ricerca tra Mediterraneo, jazz e musica indostana. Sempre in mattinata è previsto il laboratorio di pizzica “Sentire” a cura di Veronica Calati. Nel primo pomeriggio la residenza propone Controra, la performance prodotta da WMA che mette in dialogo corpo e suono attraverso la pizzica, evocando il tempo sospeso del Sud. Subito dopo, un nuovo percorso Tracce affronta il tema del suono contemporaneo, con interventi e contributi corali di artisti e performer come Fabrizio Nigro, Mina Vita, Veronica Calati, Davide Monaco e Andrea De Siena. La giornata prosegue con il terzo laboratorio di Ritmo con Segni, questa volta con un focus sulla Campania con Vincenzo Romano e Luca De Simone. In serata InOrbita Live ospita Mamarua con Denise Di Maria e Lavinia Mancusi, il set di Peppe Leone e un momento di campionamento live e neoronda guidato da Federico Laganà and Friends, che culmina nella festa Trad.
9 novembre
La giornata conclusiva si apre con un workshop guidato da Roberto Chiga dedicato alla registrazione e microfonazione dei tamburi a cornice, rivolto a strumentisti, producer e tecnici audio. Ancora in mattinata “Contesti di festa”, laboratorio a cura di Andrea De Siena dedicato alla pizzica come linguaggio coreutico e sociale. Nel pomeriggio il percorso Tracce affronta il tema della produzione musicale tradizionale oggi, con un laboratorio collettivo di Folktronica coordinato da Francesco Barletta insieme a Vincenzo Gagliani, Giovanni Chirico, Go Dugong e gli artisti della residenza. In serata InOrbita Live ospita i concerti di EC3 (Emanuele Coluccia, Vito De Lorenzi, Michele Colaci), Livia Giaffreda, Frameflow (Alessio Colantonio, Gianfranco De Lisi), per poi lasciare spazio a Folktronica e alla ronda InOrbita Game che chiude in festa la seconda edizione della residenza artistica.
_
Per informazioni:
info@worldmusicacademy.it
+39 320 803 8588