Al momento stai visualizzando Santa Lucì, a Natale tredici dì. Il programma dell’edizione 2025
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12, 13 e 14 dicembre 2025 | Danze, suoni e canti dal Gargano alla Murgia

“Santa Lucì, a Natale tredici dì”. Dopo la fortunata prima edizione, la World Music Academy torna a celebrare Santa Lucia, quest’anno con tre giornate dedicate alla luce, all’attesa del Natale e alla ricchezza delle tradizioni popolari, in collaborazione con il progetto Sandalucì e Solco Garganico.

Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 dicembre, tra gli spazi dell’ExFadda e del TEX a San Vito dei Normanni, si alterneranno un concerto con apericena, tre laboratori e un pranzo con festa popolare. La tre giorni sarà anche un momento conviviale per festeggiare l’onomastico di Sandalucì, progetto guidato da Rosario Nido, Domenico Celiberti e Donato Francioso, che da anni custodisce e ripropone repertori provenienti da una Puglia appartata e poco attraversata dalle rotte turistiche.

La serata del 13 dicembre accoglierà inoltre ospiti cantatori provenienti dalla Murgia e dal Gargano: la storica compagnia dei Fornai di Toritto guidata dal cantatore Michele Lobasso, e Onofrio D’Addetta da San Giovanni Rotondo, che prenderà parte anche al pranzo del giorno successivo con la preparazione di alcuni piatti della tradizione pastorale e contadina, in collaborazione con i giovani produttori e panificatori della rete agricola Solco Garganico.

Santa Lucì si tiene all’interno del progetto Nuova Generazione Trad, sostenuto dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, e rientra nel programma di Riti e feste della World Music Academy.

PROGRAMMA COMPLETO

Laboratorio sulle tecniche strumentali nelle tarantelle di Carpino
Venerdì 12 dicembre dalle 18 alle 21, ExFadda

Un laboratorio dedicato alle tecniche strumentali delle tarantelle di Carpino. Nella tradizione del paese garganico, la tarantella utilizzata per il ballo si regge sul tamburello, la tammòrrə o lu tammúrrə, che ne scandisce il tempo, e sul tappeto armonico costruito dalla chitarra battente e dalla chitarra frangésə (classica/acustica). Nel corso del laboratorio verranno analizzate nel dettaglio le tecniche esecutive, l’andamento e gli stili di entrambi gli strumenti.

Sul tamburello si affronterà una ritmica dalla complessità stilistica unica, con particolare attenzione a una tecnica poco conosciuta e utilizzata soprattutto dalle donne, che in molte aree del Sud Italia sono state nel tempo le esecutrici più virtuose. La chitarra battente e la chitarra frangésə saranno invece esplorate nel loro impasto armonico e ritmico, caratterizzato da un andamento cadenzato, ciclico e microvariato che sostiene la ritualità del ballo carpinese. Il laboratorio, aperto a tutti i livelli per un massimo di 10 partecipanti, prevede un momento iniziale di ascolto e analisi collettiva, una fase di approfondimento specifico suddivisa per strumenti e un segmento conclusivo dedicato alla musica d’insieme, per comprendere l’incastro tra i diversi strumenti e l’accompagnamento del canto.

Il laboratorio sarà tenuto dal polistrumentista e cantatore Domenico Celiberti con l’aiuto di Rosario Nido e Donato Francioso; è il frutto di una lunga ricerca musicale sui codici e le sonorità del sistema musicale garganico, vero e proprio microcosmo sonoro dalle peculiarità poco conosciute.


Laboratorio di danza sulla tarantella di Carpino
Sabato 13 dicembre dalle 15 alle 18, ExFadda

L’incontro sarà un vero viaggio nella Montagna del Sole, nel Gargano più aspro e selvaggio, che la peculiare conformazione geografica ha reso nei secoli un’isola nella terraferma. Nel corso del laboratorio verranno raccontati il contesto umano e sociale in cui la danza nasce, la funzione della serenata, le testimonianze raccolte dagli anziani e il modo in cui questo patrimonio si è trasformato nel tempo. Ci si addentrerà poi nella danza vera e propria, unendo passi e figure, e saranno mostrati alcuni video di ricerca realizzati negli anni, con accompagnamento musicale dal vivo.

La conduzione di Rosario Nido si basa su un lungo percorso di ricerca. Nato a Foggia, cantatore e suonatore di chitarra battente, costruttore di tamburelli e castagnole, Rosario Nido ha dedicato la propria vita allo studio di uno dei repertori più antichi della Puglia, raccogliendo sonetti per serenate e per il ballo, stornelli, canti polifonici, canti sacri e di pellegrinaggio, spesso grazie a relazioni personali e alla frequentazione degli ultimi depositari di queste tradizioni. Nel tempo ha collaborato con numerosi musicisti e ha fondato diversi progetti di ricerca, tra cui Cala la sera e Tittòmmə.


Concerto e apericena con Sandalucì
Sabato 13 dicembre, ore 20, Teatro TEX

Sandalucì sono voci che si intrecciano in repertori antichi di una Puglia nascosta, appresi da quelle ultime donne e uomini che nella frenesia del nuovo, in silenzio, li hanno serbati dalla dimenticanza. Sarà il canto a dettare il viaggio dalle alture del Gargano fino alle ultime gravine che scendono dall’altopiano delle Murge. Dalle strazianti serenate garganiche sulla chitarra battente alla festa della pizzica-pizzica e dei balli all’organetto e tamburo, dai canti di chi ha lasciato la propria terra per sperare in vite migliori a quelli di chi è rimasto ad aspettarne il ritorno, la necessità del canto che dalle cantine socchiuse echeggia nei vicoli. Voci di pastori, trainieri e potatori d’ulivi, fra pietre e grano.

Sul palco Rosario Nido, voce, chitarra battente e castagnola, Domenico Celiberti, voce, organetto e chitarra francese, Donato Francioso, voce, organetto e tamburo, e Matteo Lombardi, voce e castagnole. Ospite della serata sarà la storica compagnia dei Fornai di Toritto, guidata dal cantatore Michele Lobasso, con Onofrio D’Addetta da San Giovanni Rotondo.
Solco Garganico, rete agricola che con profonda passione cura il cibo partendo dal seme fino al piatto ultimato sarà presente con Salvatore Curatolo, che proporrà un apericena con degustazione di caciocavallo podolico del gargano, verdure, pane e olio di produzione propria con grani antichi.


Laboratorio di canto tradizionale nel Gargano
Domenica 14 dicembre dalle 11 alle 13.30, ExFadda

Un laboratorio dedicato al canto tradizionale del Gargano. L’universo sonoro del promontorio garganico conserva alcuni tra gli stili vocali più antichi del Sud Italia, grazie a una conformazione geografica che ne ha protetto e isolato le forme culturali. Nel laboratorio si approfondiranno due tipologie di canto particolarmente rappresentative: i sunèttə, canti sulla chitarra battente usati per il ballo e per la serenata, e li stésə, canti polivocali legati al lavoro nei campi e ai momenti conviviali.

Le attività saranno guidate da Domenico Celiberti, Rosario Nido e Donato Francioso, che esploreranno le strutture dei canti, le loro metriche, le linee melodiche, gli abbellimenti e gli stili, offrendo strumenti per comprendere la complessità di un repertorio antico, complesso ed essenziale allo stesso tempo.


Pranzo e festa popolare
Domenica 14 dicembre, ore 14, ExFadda

Nelle comunità in cui U sàndə (l’onomastico) ha ancora un valore, i primi auguri iniziano a casa, poi al primo caffè fuori, le telefonate delle zie anziane che mai dimenticano, per poi “tozzare” i bicchieri con gli amici alla salute dei festeggiati. E poi il cibo preparato dalle mamme e ancora cibo e cibo, vino e ancora vino, fino a quando il giorno consegna la festa al santo del giorno dopo. Chi legherà tutti a tavola nella festa sarà Solco Garganico, una rete agricola di giovani ideata da Salvatore Curatolo e Leonardo Petruccelli che con profonda passione cura il cibo partendo dal seme fino al piatto ultimato. Il pranzo vedrà la collaborazione del pastore Onofrio D’addetta da San Giovanni Rotondo che al suo canto unirà la preparazione della pecora acqua e sale, pietanza della tradizione pastorale garganica.

Prenotando il tuo posto per il pranzo, potrai gustare un piatto di pancotto preparato al momento da Salvatore e troverai i suoi formaggi sui tavoli. Se hai le tue posate e il tuo bicchiere da pranzo portali con te. Ma se non ce l’hai, provvederemo noi a fornirti un coperto con un piccolo sovraprezzo simbolico di 50 centesimi. Facciamo questo per diventare insieme più responsabili verso l’ambiente e ridurre la produzione di rifiuti. Al pranzo sarà legata la festa popolare con i suoni, i canti e le danze insieme ai suonatori e cantatori di Sandalucì e a tutte le amiche e gli amici che ci raggiungeranno.

Costi e pacchetti

• Il costo dei laboratori è di 25 euro ciascuno
• Il costo del concerto + apericena è di 15 euro, solo concerto 12 euro (acquista il biglietto)
• Il costo del ticket per il pranzo è di 35 euro (10 euro per bambine e bambini)

Pacchetti
• Un laboratorio a scelta + concerto e apericena + pranzo: 65 euro (risparmio 10 euro)
• Due laboratori a scelta + concerto e apericena: 85 euro (risparmio 15 euro)
• Tutti i laboratori + concerto e apericena + pranzo: 105 (risparmio 20 euro)

Sconti per iscritte e iscritti WMA
• Un laboratorio a scelta + concerto e apericena + pranzo: 60 euro (risparmio 15 euro)
• Due laboratori a scelta + concerto e apericena + pranzo: 80 euro (risparmio 20 euro)
• Premium: Tutti i laboratori + concerto e apericena + pranzo: 100 euro (risparmio 25 euro)

La prenotazione è consigliata per tutte le attività, in particolare per il concerto di Sandalucì e per il pranzo del 14 dicembre.

Per prenotare il tuo posto ai laboratori e al pranzo:
+39 320 803 8588
info@worldmusicacademy.it